Neve

Finito il caldo, un po’ di neve, solo una spolverata. Oggi pioggerella. Rimandato l’allenamento su alla Torre. Meglio così, ieri in Pietra ero spappolato. Vaccinazioni e raffreddore con tosse hanno fatto vacillare le prestazioni. << Tu vuoi sempre soffrire, noi ci vogliamo

homo

capitano giorni che non cerco compagni di arrampicata e preferisco starmene da solo. Magari una ferrata in solitudine e silenzio. Solo il volteggiare del corvo imperiale e il suo richiamo. Mentre arrampico da solo posso pensare. Rileggo mentalmente i libri di Rovelli,

Maggio

La bellezza della primavera in montagna. Giù in pianura è già caldo ma qui è tutto perfetto. I fiori, la temperatura, pochi insetti. Noi due insieme. Sempre. Nessuno è riuscito a separarci. Invecchiamo, certo, e il nostro rapporto è sempre più saldo.

Yama Arashi

I piccoli guerrieri progrediscono nella tecnica e nella forza. Cresce la violenza delle proiezioni e quindi è stato opportuno aumentare lo spessore del tatami aggiungendo vecchi materassi recuperati in giro per le nostre case e non più utilizzati. facciamo rivivere la tecnica

Deo concedente

Mimosa e rosmarino fioriti. All’orizzonte due sagome azzurre. Gorgona e Capraia. Qualche grado ad ovest i monti di Corsica, bianchi di neve. Dice che non c’è creatività, non c’è amore se non nella irrazionalità, nella follia. Dimensione in cui è facile entrare,