KOICHI TOHEI

L’unione del corpo e della mente, un corpo forte e una mente serena che prende la sua potenza dall’essenza dell’universo. Studiavo Tohei e quanto ad allenare il corpo era facile ma controllare la mente … invecchiando ci riesco meglio perché diventa più facile distaccarmi dalle emozioni.

Il KI lo rigeneri col sonno, diceva Kohici.

<<i beni più grandi ci provengono da una follia che ci viene concessa per dono divino>> diceva Platone nel Fedro. L’amore è follia e anche il sonno è follia.

Un nevrile purosangue deve poter correre libero in grandi prati per ritrovare serenità ed equilibrio, la nostra mente deve correre libera nel sonno per riequilibrarsi dai danni della vita reale.

Ma poi non è reale anche il sogno, non è forse un altro modo di vedere, di sentire, di creare? Sono forse più reali le interpretazioni della realtà che ci facciamo da svegli? Forse che le idee che ci facciamo delle persone che ci circondano sono realtà? Ma non scherziamo. Forse che ciò che pensiamo del passato o del futuro sono realtà?

Poi il nobile destriero deve tornare in scuderia, ed io abbandonare il mondo dei sogni.

Sella e finimenti per lui, regole sociali per me.

Dall’evanescenza delle costruzioni della mente mi rifugio nel contatto col tuo mantello

nel contatto con te che ti rotoli nel fango e torni a farti lucidare.

poi viene la notte ed è bello guardare nel fuoco il KI dell’universo