pioggia, neve e pandemia

Meglio mettersi alla cappa filante, direbbe un buon nocchiere all’avvicinarsi della tempesta, ben sapendo che anche le peggiori burrasche hanno una fine e poi torna il sole.

Credo che questa sia una delle considerazioni che mi hanno permesso di superare le peggiori situazioni incontrate nella vita.

E poi queste ultime ventiquattro ore di pioggia e neve avranno aiutato a ripristinare le falde acquifere, avranno fatto del bene alle culture e chissà che altro di buono.

A me hanno dato una spinta a riprendere gli allenamenti rimandati con mille scuse e a rimettere mano a questo sito cosa che avevo procrastinato proprio a periodi di maltempo.

Tempo inclemente e pandemia rallentano spostamenti e contatti umani ravvicinati ma danno più spazio a guardarsi dentro e magari è un bene.