Adalberto Losi
Il sentiero che porta alla base della parete scende ripido in mezzo al bosco. Ogni albero ha una sua particolarità, radici affiorano ovunque dove la pioggia ha dilavato il terreno, ce n’è anche uno abbattuto che bisogna scavalcare. Poi salgo lungo la
capitano giorni che non cerco compagni di arrampicata e preferisco starmene da solo. Magari una ferrata in solitudine e silenzio. Solo il volteggiare del corvo imperiale e il suo richiamo. Mentre arrampico da solo posso pensare. Rileggo mentalmente i libri di Rovelli,
La bellezza della primavera in montagna. Giù in pianura è già caldo ma qui è tutto perfetto. I fiori, la temperatura, pochi insetti. Noi due insieme. Sempre. Nessuno è riuscito a separarci. Invecchiamo, certo, e il nostro rapporto è sempre più saldo.
I piccoli guerrieri progrediscono nella tecnica e nella forza. Cresce la violenza delle proiezioni e quindi è stato opportuno aumentare lo spessore del tatami aggiungendo vecchi materassi recuperati in giro per le nostre case e non più utilizzati. facciamo rivivere la tecnica
Mimosa e rosmarino fioriti. All’orizzonte due sagome azzurre. Gorgona e Capraia. Qualche grado ad ovest i monti di Corsica, bianchi di neve. Dice che non c’è creatività, non c’è amore se non nella irrazionalità, nella follia. Dimensione in cui è facile entrare,
Vento freddo, cielo sereno. Sarà una notte gelida, Chicco si è stancato di star fuori. Io finisco di montare le ultime prese che ho comprato e ora inizio a provarle mentre lui, fuori dal box ma a riparo dal vento, si mette
a scuola alle medie l’arrampicata sulla corda era una prova di forza e agilità ma anche di tecnica corde grosse tipo gomene di ormeggio di grandi imbarcazioni si usavano le mani ma anche i piedi e le gambe per molti era impresa
Conosci te stesso per scoprire il tuo daimon e realizzarlo nella giusta misura. Ho comprato lo strumento che tante discussioni e polemiche alimenta negli ambienti dell’arrampicata Eliminato del tutto il tempo perso sui social, gli allenamenti procedono a gonfie vele e i
Questa sera Chicco non andava in giro e restava vicino alla porta. Quando sono andato a vuotare la carriola nel letamaio due occhi mi hanno guardato a lungo e poi, silenziosamente, senza neppure un fruscio se ne sono andati. Lupo. Anche oggi
Mattina fredda, ghiaccio in terra. Starei a letto volentieri sotto il piumone caldo ma Alexa chiama. 7.30 Non che sia prestissimo ma se voglio andare ad arrampicare prima devo garantire a Chicco i suoi diritti. è freddo e al sole sta bene,